L’utilizzo di diverse fonti rinnovabili e di altrettante tecnologie per la produzione di energia è una scelta mirata ad una gestione sostenibile del territorio, che permette di sfruttarne al meglio le risorse (energetiche, idriche, agricole,..) senza però comprometterne irreversibilmente la funzionalità.
I
diversi sistemi sono integrati in modo tale da minimizzare l’apporto di energia
esterna e garantire allo stesso tempo il funzionamento dell’intero complesso
nel caso venga a mancare un elemento.
Così
l’energia elettrica generata dalla pala eolica e dagli impianti fotovoltaici è
garantita anche in caso di blackout; viceversa il sistema è alimentato dalla
rete di distribuzione nel caso di un guasto agli impianti.
Nel
centro servizi l’impianto solare termico fornisce parte dell’acqua calda al
ristorante, ai servizi igienici centrali e alle altre strutture, riducendo così
i consumi di gas o di gasolio per l’alimentazione della caldaia.
Nei
bungalow invece sia l’acqua calda che il riscaldamento, necessario per brevi
periodi durante l’anno, sfruttano l’energia elettrica fornita dall’impianto
fotovoltaico.
Qui
il sistema di raccolta delle acque bianche, utilizzate per lo scarico del wc,
consente una riduzione dei consumi di acqua potabile. Inoltre l’intero sistema
di scarico dei bungalow (acque nere e acque grigie) confluisce alla vasca di
fitodepurazione interrata e poi ad un serbatoio di raccolta delle acque
depurate da utilizzare per l’irrigazione dell’orto e delle aree verdi, con un
ulteriore risparmio di acqua potabile.
Infine
il sistema di raccolta dei rifiuti organici, dislocato nelle casette e nel
centro servizi, permette di ottenere concime biologico per l’orto e le piante.
Un
altro aspetto importante per la sinergia dei vari sistemi è la disposizione
degli spazi all’interno dell’area dell'Ecovillaggio, che può essere suddivisa in zone
di utilizzo (per es. zona abitativa, zona agricola, zona ricreativa, zona
infrastrutture e servizi,…). Questo permette di disporre le varie strutture,
compatibilmente con le caratteristiche naturali e morfologiche dell’area, in
modo da limitare la dispersione dei flussi di energia, l’impatto antropico, gli
spostamenti ed ogni possibile danno all’ambiente e alle sue risorse.
E’
per questo che, ad esempio, la vasca di fitodepurazione dovrà trovarsi nei
pressi dei bungalow da cui riceve i reflui e così l’orto sorgerà a ridosso del
serbatoio di raccolta delle acque depurate destinate all’irrigazione.
Questo
approccio alla gestione del territorio deriva dalla PERMACOLTURA,
( UNA FATTORIA PER IL FUTURO)
una pratica integrata di progettazione e conservazione consapevole ed etica dei sistemi produttivi che si basa su alcuni principi:
( UNA FATTORIA PER IL FUTURO)
una pratica integrata di progettazione e conservazione consapevole ed etica dei sistemi produttivi che si basa su alcuni principi:
- Individuare le relazioni funzionali fra i vari
elementi di un sistema naturale;
-
Ogni
elemento in un sistema naturale svolge molte funzioni, bisogna cercare di
sfruttare tutte le potenzialità di ogni elemento;
-
Ogni
funzione può essere esercitata da più elementi. E’ necessario progettare in
modo che tutte le funzioni importanti possano essere svolte anche quando
qualche elemento non funziona;
-
Favorire
la biodiversità: progettare in modo da aumentare le relazioni fra gli elementi
piuttosto che il numero di elementi;
- Minimizzare l’apporto di energia esterna, progettando
sistemi che sfruttano le risorse presenti in loco, riciclare e riutilizzare il
più possibile.
Il
progetto prevede l’installazione di impianti di alimentazione che utilizzano
energie da fonti rinnovabili diverse.